Buon compleanno, Zucchero! L’icona del rock blues compie oggi 70 anni!

Il suo legame con la Nazionale Cantanti nasce da una amicizia di lunga data nella vita con il Dg Gian Luca Pecchini e da una comunanza di valori: l’amore per la musica, per il territorio e per la solidarietà che portano a storiche collaborazioni.

Nasce anche la Lunisiana Soul FC, un “Charity Team” capitanato da Zucchero, dove il calcio e la musica giocano la stessa melodia, con l’obiettivo principale di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica su cause benefiche attraverso eventi sportivi come le edizioni delle Partita del Cuore – Soul Edition giocate con la Nazionale Cantanti negli ultimi anni a Pontremoli.
Il suo impegno umanitario lo ha visto protagonista di tutti gli eventi 46664 per Nelson Mandela, del Freddie Mercury Tribute (1992), del Net Aid organizzato da Bono a New York (1999) , di due edizioni del Rainforest Fund di Sting e della Nazionale Cantanti.
Un elenco infinito di collaborazioni: da Miles Davis a Eric Clapton, da Ray Charles a BB King, passando per Sting, Bono, Joe Cocker, Peter Gabriel, Mark Knopfler e Queen. E poi il concerto alla Royal Albert Hall del 2004 (con ospiti come Clapton, Brian May e Pavarotti), la nomination ai Grammy nel 2007, o il live a L’ Avana nel 2012, definito il più grande mai tenuto da un artista straniero a Cuba, con oltre 80.000 persone.
La musica di Zucchero Sugar Fornaciari arriva ovunque, anche nelle sperdute località del mondo dove non ha mai suonato nessuno e molti faticano a orientarsi perfino sulla cartina geografica. Zucchero va dove c’è da suonare, a qualsiasi latitudine e longitudine, senza preoccuparsi della capienza degli stadi o del numero degli spettatori. Viaggia per incontrare culture e sonorità diverse, spinto solo dalla musica e dalla curiosità. Il suo stile inconfondibile e originale è una ricerca continua e quando la musica afroamericana, il jazz, il blues, il soul incontrano la melodia mediterranea, nasce la musica di Zucchero. Zucchero ha il mondo negli occhi, racconta con semplicità una storia pazzesca e fiabesca che comincia a Roncocesi di Reggio Emilia, dove la musica si ascoltava solo dalle casse delle giostre il giorno della festa di San Biagio. E allora Zucchero la musica se la creava, la casa della nonna Diamante era il luogo libero e magico dove tirar fuori oggetti che diventavano strumenti da percussione e la promozione a scuola era l’occasione per chiedere in regalo una chitarra. Eric Clapton, tra i chitarristi blues e rock più famosi al mondo, qualche anno dopo rimarrà conquistato da quella musica e da quella chitarra. Non sarà il solo, perché tutti i più grandi musicisti del mondo, lo chiameranno a suonare con loro e dopo ancora qualche anno, saranno loro a suonare con il grande artista diventato, nel frattempo, Zucchero Sugar Fornaciari, un artista planetario. Ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 628 città, cantando sempre in italiano, ambasciatore di una lingua che attraverso la musica, parla ed emoziona il mondo. Duetta con Luciano Pavarotti, accompagna un amico a trovare Sting che la mattina successiva lo fa diventare padrino di battesimo della figlia, fa un concerto a cui assiste per caso Eric Clapton che subito lo invita in tournèe, nascono rapporti che durano nel tempo, perché Zucchero è l’Adelmo autentico e sincero che conosce il valore delle cose semplici. La terra, la natura, gli animali, la libertà di spazio e di pensiero, lo rendono uno spirito libero che accende il buio.