Il nostro viaggio alla scoperta dei Presidenti che si sono succeduti alla guida di Nazionale Cantanti continua con Luca Barbarossa!

Luca Barbarossa non ha mai nascosto il suo amore per il calcio e l’impegno sociale, due passioni che si sono unite perfettamente durante la sua esperienza nella Nazionale Cantanti. Dal 2013 al 2017, il cantautore romano ha ricoperto la carica di Presidente, succedendo a Enrico Ruggeri e portando avanti con dedizione i valori di solidarietà dell’associazione.

Una Presidenza all’insegna del cuore

Sotto la guida di Barbarossa, la Nazionale Cantanti ha continuato la sua missione benefica, organizzando eventi che hanno raccolto fondi per importanti progetti di ricerca e assistenza. Tra questi spicca la 22ª Partita del Cuore del 2013, che si è svolta allo Juventus Stadium di Torino e ha registrato il tutto esaurito, raccogliendo 1.800.000 euro per la ricerca scientifica. Un risultato straordinario che ha confermato l’importanza della manifestazione.

Capocannoniere della solidarietà

Barbarossa non è stato solo un presidente, ma anche un punto di riferimento in campo. Con 226 gol in 271 partite, detiene il titolo di capocannoniere assoluto della Nazionale Cantanti. Un record che testimonia la sua passione e il suo coinvolgimento diretto nelle attività della squadra, dimostrando che la musica e lo sport possono essere strumenti potenti per fare del bene.
Nel 2017, dopo quattro anni di presidenza, Luca Barbarossa ha lasciato la guida della Nazionale Cantanti a Paolo Belli, rimanendo comunque vicino all’associazione e alle sue iniziative. Il suo contributo, sia come giocatore che come Presidente, ha lasciato un’impronta importante nella storia della squadra, rendendolo una figura simbolo della Nazionale Cantanti.
Luca Barbarossa ha dimostrato che l’arte e lo sport possono essere veicoli straordinari per la solidarietà. La sua presidenza è stata caratterizzata da risultati concreti e da un forte coinvolgimento personale, rendendolo uno dei volti più rappresentativi della Nazionale Cantanti. Proprio come nella sua discografia, e in particolar modo nella celebre Via Margutta, il cantautore ha tracciato un percorso fatto di passione, impegno e generosità, lasciando un’eredità importante nel mondo della solidarietà.