Nazionale Cantanti si unisce al cordoglio per la scomparsa di Bruno Pizzul, professionista della solidarietà che ha messo a disposizione la sua professionalità sposando gli intenti dell’Associazione, morto nella notte del 5 marzo 2025 all’ospedale di Gorizia all’età di 86 anni. Se ne va una delle voci più amate della telecronaca sportiva, capace di raccontare il calcio con eleganza, passione e competenza. Le cause del decesso non sono state rese pubbliche, ma da tempo l’ex telecronista affrontava problemi di salute. Nato a Udine l’8 marzo 1938, Pizzul avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni. Dopo una carriera da calciatore, con esperienze anche nel Catania alla fine degli anni Cinquanta, si avvicinò al giornalismo sportivo, trovando nella telecronaca la sua vera dimensione. Dal 1986 al 2002 è stato la voce ufficiale della Rai per le partite della Nazionale italiana, raccontando cinque Mondiali, cinque Europei e numerose altre competizioni. Il suo stile sobrio, la voce calda e riconoscibile e il caratteristico accento friulano lo hanno reso un punto di riferimento per intere generazioni di appassionati di calcio.

Oltre ai grandi eventi sportivi, Pizzul ha legato la sua voce anche a iniziative benefiche. Per molte edizioni è stato la voce della Partita del Cuore, l’evento che vede in campo la Nazionale Cantanti e altre selezioni per raccogliere fondi destinati a cause benefiche. Nel corso di queste edizioni, Pizzul ha avuto il piacere di affiancare Fabrizio Frizzi, conduttore e volto indissolubile dell’evento, con il quale ha condiviso la passione per il calcio e per le iniziative benefiche. Le loro voci, seppur con ruoli diversi, hanno accompagnato il pubblico in momenti di grande emozione e solidarietà, raccontando il calcio con il cuore.

La sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nel mondo dello sport e del giornalismo. Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, lo ha ricordato come un simbolo del giornalismo sportivo italiano, capace di accompagnare i tifosi con il suo racconto equilibrato e mai sopra le righe: “Bruno Pizzul è stato un grande uomo e l’incarnazione del giornalismo sportivo. Con la sua voce è stato al fianco di intere generazioni di appassionati di calcio”.

Nazionale Cantanti lo ricorda con affetto per il legame che li ha uniti nelle tante edizioni della Partita del Cuore e si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di dolore.

Bruno Pizzul non era solo un telecronista, ma un narratore di emozioni, un uomo che ha saputo trasmettere l’amore per il calcio con garbo e autenticità. La sua voce ha raccontato vittorie, sconfitte, sogni e delusioni, sempre con uno stile inconfondibile. E ora che ci ha lasciati, non resta che immaginarlo mentre, con il suo tono pacato, commenta ancora una volta dall’alto: “Tutto molto bello”. Chissà, magari accanto a lui c’è Fabrizio Frizzi, pronto a sorridere e a raccontare un’altra partita del cuore…insieme.