“Fare l’inviato di guerra è il mestiere probabilmente più straordinario, disperato, difficile e magnifico che esista. Si tratta di raccontare la storia mentre la storia accade”: con queste sue parole abbiamo scelto di ricordare Franco Di Mare, giornalista che si è sempre speso con passione e professionalità nel corso della sua lunga carriera.

Una passione che lo ha compagnato sia sul campo, quando in prima linea ha raccontato coraggiosamente i conflitti nel mondo, ma anche successivamente quando per la Rai ha ricoperto altri ruoli, dal conduttore al dirigente.

Un legame di amicizia e di stima che ha legato Franco, e sempre lo legherà, al general manager Gian Luca Pecchini e a tutta la Nazionale Italiana Cantanti, che si stringe attorno al dolore dei suoi familiari.

Come non citare la splendida serata realizzata nell’agosto del 2019 all’Arena della Versilia in memoria di Fabrizio Frizzi, amico che per tanti anni è stato il volto simbolo della Partita del Cuore. Proprio in quell’occasione Di Mare si aggiudicò il Premio TV, uno dei tanti riconoscimenti attribuiti al valore del suo lavoro.

Di Franco Di Mare resteranno i suoi reportage, i suoi libri e soprattutto la sua deontologia, spiccata quanto la sua umanità. A lui il merito di aver nobilitato il mondo dell’informazione con garbo e professionalità.