Lo scorso 6 febbraio il Corriere della Sera ha dedicato un articolo di Marco Gasperetti al viaggio di Paolo Vallesi, rientrato da poco in Italia dopo 10 intensi giorni in “un villaggio senza nome” del Burkina Faso dove da tempo lavora il Movimento Shalom che insieme alla Nazionale Cantanti ha raccolto fondi per la costruzione di un pozzo, la cui scarsità è un vero e proprio dramma per le popolazioni del luogo.
Nell’articolo viene sottolineata da Gasperetti la complessità vissuta durante il viaggio di Vallesi, che racconta della povertà estrema che si scontra con la felicità degli uomini, delle donne e dei bambini che ha incontrato, una felicità “inattesa che arriva da un diverso modo di osservare il mondo, di pensare, di riflettere”.